Scegliere un trattamento per alleviare il dolore, ridurre lo stress e migliorare il benessere generale, può non essere facile. Molte persone si trovano a dover decidere tra lo Shiatsu ed il massaggio tradizionale.
Sebbene entrambi abbiano i loro meriti, la differenza principale risiede nella diagnosi che è propria dello Shiatsu e nel metodo per trattare le cause profonde dei disturbi.
La diagnosi energetica (dei 12 meridiani principali e delle loro funzioni) nello Shiatsu
Lo Shiatsu è una forma di terapia manuale giapponese che si basa sui principi della Medicina Tradizionale Cinese. Utilizzando la palpazione dell'addome, il terapeuta è in grado di percepire e valutare le condizioni dei 12 meridiani.
Questa capacità di diagnosi consente di identificare con precisione le cause dei problemi psicofisici.
Portiamo un esempio. Se il flusso di energia lungo il meridiano dello stomaco è bloccato, si avranno testa e gambe pesanti, gonfiore diffuso, stanchezza e scarsa volontà nel portare a termine i propri compiti.
La pressione digitale lungo il percorso del meridiano in questione, l'allungamento dei muscoli connessi (in questo caso i quadricipiti), i movimenti precisi delle principali articolazioni, riattivano la circolazione profonda del sangue, attivano il sistema nervoso autonomo e centrale, ristabilendo così il senso di benessere e l'equilibrio psicofisico.
Questa integrazione tra la diagnosi e il trattamento mirato, rende lo Shiatsu molto diverso dal massaggio tradizionale.
Nello specifico lo Shiatsu permette di ridare la giusta informazione al sistema dei meridiani, riattivando la capacità di omeostasi, cioè quella capacità dell'organismo di mantenere l'equilibrio che va diminuendo col passare degli anni.
Se non hai mai provato un trattamento Shiatsu, concediti la possibilità di accedere alle tue risorse più profonde per il tuo benessere.
Contattami per un appuntamento.
Aggiungi commento
Commenti